PROGETTO D’ISTITUTO

Descrizione del progetto

I progetti, trasversali per i tre ordini di scuola, detti quindi Progetti d’Istituto, sono finalizzati, oltre che all’acquisizione dei traguardi indicati anche allo sviluppo armonico dell’alunno nell’ottica della continuità.

Il Progetto  triennale è stato redatto da una Commissione specifica rappresentativa dei tre ordini di scuola, coadiuvato da un referente. In questo modo si intende perseguire contemporaneamente omogeneità nelle proposte formative, continuità verticale, trasversalità e specificità progettuale. 

Il progetto di educazione alla lettura risponde ai criteri trasversali di compatibilità dei progetti all’approccio HPS (Scuole che promuovono salute) che possono essere riassunti nell’acronimo P.E.S.I:   Partecipazione,  Equità, Sostenibilità, Inclusione.

Quindi i Progetti di Istituto dovranno:

• per l’equità

– rivolgersi a tutti gli alunni di una particolare età o a tutti gli alunni aventi specifici bisogni;

– avere un peso economico dell’investimento tendenzialmente uguale per ogni alunno dell’Istituto su medesimo Progetto;

– offrire i medesimi progetti agli alunni delle stesse età;

– avere un impegno di coordinamento distribuito su più soggetti.

• per la sostenibilità

– potenziare gli investimenti sulle fasce d’età inferiori in via preventiva, soprattutto per le tematiche della salute;

– stabilire investimenti commisurati all’ efficacia del progetto (bisogni e obiettivi);

– rispettare alcune caratteristiche: almeno 15 ore annuali con cadenza settimanale e/o in momenti intensivi durante l’anno; essere concordato con i docenti curricolari e con sviluppi/consolidamenti realizzati da essi; con la compresenza dei docenti se affidato ad esperti;

– scegliere azioni che convergano sulle aree critiche educative e/o curricolari eventualmente integrando le competenze dei docenti curricolari ricorrendo ad esperti;

– se il progetto ha obiettivi trasversali venga svolto nelle varie aree disciplinari e vengano utilizzate metodologie plurime afferenti ai vari codici simbolici;

– stabilire strumenti e tempi certi di monitoraggio e valutazione di ogni Progetto;

– trasferibilità in altre realtà scolastiche;

– affido a responsabili di Progetto.

• Per l’inclusione

– rivolgersi a tutti gli alunni, flessibili e adattabili ai loro profili neuro-evolutivi;

– utilizzare strategie didattiche plurime e contesti di apprendimento destrutturati;

– integrare le nuove tecnologie nei contesti di apprendimento se il progetto lo consente.

• Per la partecipazione

– coinvolgere i genitori nella scelta e svolgimento dei progetti;

– sfruttare le competenze, se sono giudicate consone, presenti in Associazioni o Enti culturali dei Territori;

– coinvolgere gli Enti Locali nella scelta e organizzazione dei progetti;

– condividere ogni progetto con l’intero team docente dei plessi e portarlo a conoscenza del personale ausiliario.